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giovedì 17 maggio 2012

GIOCO SULL'ENERGIA EOLICA


Energia Eolica - Windfall - Che mondo sarebbe se imparassimo tutti ad utilizzare le fonti di energia alternative e rinnovabili?Provate Windfall e scoprirete quante cose si possono fare con l'energia eolica!L'obiettivo del gioco è quello di creare e vendere l'energia costruendo centrali eoliche. Scegliendo in maniera opportuna i luoghi migliori dove costruire gli impianti potrete creare energia pulita proficuamente. In tre anni dovrete raggiungere i risultati prefissati. Per vedere quanta energia state producendo date uno sguardo al pannello di controllo sulla destra. Potete visualizzare anche altre informazioni, come il tempo e i fondi rimasti e la popolarità della vostra politica ambientale (per questo, non costruite le turbine troppo vicino alle case, gli abitanti non sarebbero contenti).Per giocare usate il MOUSE.


ENERGIA GEOTERMICA

martedì 8 maggio 2012

PER APPROFONDIRE...

L' ENERGIA SOLARE


L' energia solare è l'energia associata alla radiazione solare e rappresenta la fonte primaria di energia sulla Terra che rende possibile la vita. L'energia solare è infatti quella normalmente utilizzata dagli organismi autotrofi, cioè quelli che eseguono la fotosintesi, detti anche "vegetali" (da cui derivano i combustibili fossili); gli altri organismi viventi sfruttano invece l'energia chimica ricavata dai vegetali o da altri organismi che a loro volta si nutrono di vegetali e quindi in ultima analisi sfruttano anch'essi l'energia solare, seppur indirettamente.
Da essa derivano più o meno direttamente quasi tutte le altre fonti energetiche disponibili all'uomo quali i combustibili fossili, l'energia eolica, l'energia del moto ondoso, l'energia idroelettrica, l'energia da biomassa con le sole eccezioni dell'energia nucleare, dell'energia geotermica e dell'energia delle maree. Può essere utilizzata direttamente a scopi energetici per produrre calore o energia elettrica con varie tipologie di impianto.
Caratteristiche
Dal punto di vista energetico si tratta di un'energia alternativa ai classici combustibili fossili, rinnovabile e pulita (energia verde) nonché una delle energie a sostegno della cosiddetta economia verde nella società moderna. Può essere opportunamente sfruttata attraverso diverse tecnologie e a diversi fini anche se in diverse sue tecnologie di sfruttamento soffre di variabilità e intermittenza di produzione ovvero non piena programmabilità dovuta ai cicli giorno-notte e alla copertura nuvolosa.
Mediamente il Sole irradia alle soglie dell'atmosfera terrestre 1367 W/, nota come costante solare e distribuita secondo lo spettro solare. Tenendo conto del fatto che la Terra è una sfera che oltretutto ruota, l'irraggiamento solare medio o insolazione è, alle latitudini europee, di circa 200 W/. Moltiplicando questo valore per quello della superficie dell'emisfero terrestre esposto al sole in un determinato istante, si ottiene una potenza superiore ai 50 milioni di GW (per poter fare un paragone, si tenga presente che la potenza media di una grande centrale elettrica si aggira attorno ad 1 GW).[non chiaro]
La quantità di energia solare che arriva sul suolo terrestre è quindi enorme, circa diecimila volte superiore a tutta l'energia usata dall'umanità nel suo complesso, ma poco concentrata, nel senso che è necessario raccogliere energia da aree molto vaste per averne quantità significative, e piuttosto difficile da convertire in energia facilmente sfruttabile con efficienze accettabili. Per il suo sfruttamento occorrono prodotti tecnologici in genere di costo elevato che rendono attualmente l'energia solare notevolmente costosa rispetto ad altri metodi di produzione dell'energia. Lo sviluppo di tecnologie che possano rendere economico l'uso dell'energia solare è un settore della ricerca molto attivo ma che, per il momento, non ha avuto ancora risultati rivoluzionari.

lunedì 23 aprile 2012

VILLA GIRASOLE


Attualissimo e di grande interesse  il tema  del risparmio energetico è un tema che viene dal passato; la continua ricerca di ottimizzazione delle risorse naturali a contribuzione di una sempre migliore vita è alla base di questo splendidio e sorprendende esempio di architettura e ingegneria. E’ Villa Girasole, che prende il nome proprio dall’omonimo fiore che gira a seconda del movimento del sole, così come la villa stessa.
Costruita tra il 1929 e il 1935, Villa Girasole, detta anche villa girevole  e divenuta  famosa in tutto il mondo, si trova a Mezzavilla di Marcellise in posizione dominante rispetto al borgo. La Villa è frutto della collaborazione  dell’ingegnere Angelo Invernizzi con l’architetto Ettore Fagiuoli e l’ausilio dell’ing. Caracciolo per la parte meccanica
La villa era in grado di ruotare su se stessa compiendo un rotazione di 360° seguendo il movimento del sole: il meccanismo faceva si che la casa ruotasse di 4 millimetri al secondo compiento un il giro completo su stessa  in 9 ore e 20 minuti.
Il meccanismo che permetteva alla villa di ruotare era mosso da un motore a nafta posto nella parte bassa della struttura,nella “sala macchine” cosi come fosse una nave da crociera; la lenta rotazione era mossa e permessa da un perno centrale che muoveva l’edificio su binari e permetteva il movimento in funzione del ciclo solare.
Grazie a questo meccanismo la casa era sempre esposta al sole con un notevole risparmio energetico: un progetto tanto ambizioso quanto precursore delle moderne tecnologie di risparmio energetico

venerdì 2 marzo 2012



l’energia geotermica
IL CALORE PRESENTE NATURALMENTE NELLA TERRA
Perché dobbiamo puntare all’utilizzo dell’energia geotermica: una fonte energetica rinnovabile ad elevato potenziale applicativo
• la geotermia rappresenta una fonte energetica rinnovabile ad elevato potenziale applicativo;
• dà un fondamentale contributo alla riduzione della nostra dipendenza dai combustibili fossili;
• fa uso di una tecnologia rispettosa dell’ambiente e vantaggiosa dal punto di vista economico.
Nell’ambito della geotermia “classica”, di solito, si parla di impianti di grandi dimensioni situati in aree
ove è relativamente facile estrarre calore ad alte temperature (in genere superiori ai 100°C) sia per il riscaldamento che per la generazione di elettricità tramite turbine a vapore.
Con il termine geotermia a bassa temperatura o a bassa entalpia, si individuano invece gli impianti per il riscaldamento ed il raffrescamento degli ambienti che utilizzano il calore terrestre o delle falde acquifere. Si tratta di una tecnologia che può trovare applicazione praticamente ovunque nei più
svariati contesti.




Un impianto geotermico a bassa temperatura sfrutta la temperatura costante del terreno durante tutto l’anno negli strati più superficiali fino ad una profondità di 100 metri circa, in Italia compresa tra
i 12° e i 17°C. Questa proprietà caratteristica del terreno superficiale consente di estrarre calore da
esso in inverno in modo semplice ed efficiente e di utilizzarlo come sorgente fredda in estate.
In alternativa al terreno, come si vedrà più avanti, è possibile utilizzare l’acqua di falda o di bacini
lacustri con soluzioni tecniche similari.
La geotermia a bassa temperatura è ideale sia per applicazioni di piccola scala (abitazioni singole) che di scala medio-grande (condomini, terziario, industriale). Essa permette un ottimale riscaldamento invernale e raffrescamento estivo degli ambienti, nonché la produzione di acqua calda sanitaria.




Per poter usufruire della naturale energia contenuta nel sottosuolo è necessario avvalersi di pompe
di calore in genere elettriche, accoppiate a scambiatori termici detti “sonde geotermiche”.
Le pompe di calore geotermiche rappresentano l’elemento fondamentale dell’impianto, in quanto permettono il trasferimento dell’energia termica presente nel terreno agli ambienti da riscaldare (funzionamento invernale) e viceversa (funzionamento estivo).
In natura il calore tende a spostarsi da una zona a temperatura più alta ad una a temperatura più bassa.
La pompa di calore, tramite la somministrazione di energia elettrica, contrariamente a quanto avverrebbe naturalmente, trasferisce il calore da una sorgente a temperatura più bassa (denominata sorgente fredda) ad una sorgente a temperatura più alta (denominata pozzo caldo).
Nel caso delle pompe di calore geotermiche la sorgente fredda è rappresentata dal calore della terra, mentre la sorgente calda dall’aria o dall’acqua che circola all’interno dei terminali di riscaldamento.
Benchè facciano uso di elettricità, gli impianti geotermici sono considerati una forma di energia rinnovabile in quanto la quantità di energia termica prodotta è ben superiore all’energia primaria (gas, petrolio, etc.) resasi necessaria per generare l’elettricità che alimenta la pompa di calore stessa.
Questo è anche il motivo della riduzione drastica dei consumi rispetto ai sistemi di riscaldamento
tradizionali a gas/elettrici.